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Brand Image: l’apparenza inganna ma è fondamentale per farsi conoscere (anche nel business)

L’apparenza inganna ma è fondamentale per farsi conoscere, e questo vale anche nel business. Vediamo insieme perché è così importante ottimizzare e progettare a dovere la propria Brand Image.

 

Sarà capitato anche a voi di incontrare qualcuno che… a pelle non vi piaceva.

Questa sensazione è generata dal cervello che ogni volta che incontra una nuova persona, in pochi secondi, analizzando migliaia di dettagli e caratteristiche (volto, corpo, vestiti, posa, espressione…) genera una prima impressione, che sarà archiviata nel nostro subconscio e che difficilmente riusciremo a cambiare.

Immaginate ora se anche la vostra azienda, nell’istante in cui venisse a contatto con un nuovo pubblico, generasse una reazione negativa “a pelle”. Rischiereste di perdere potenziali clienti senza nemmeno il tempo di presentarvi!


La forza dell’apparenza

Con una connotazione negativa l’“apparenza” spesso viene confusa con qualcosa di disonesto, truffaldino… inganno per l’esattezza. In realtà l’apparenza è un’occasione carica di aspettative e opportunità. In pochi secondi possiamo condizionare il nostro interlocutore, sia esso cliente, partner, amico o investitore, e determinare il successo di una trattativa, concludere un affare, convincere un nostro cliente, lanciare una startup o uscire a cena con la bella ragazza del secondo banco. Tutto grazie all’apparenza.

Attenzione però a essere sinceri!

La brutta reputazione della parola “apparenza” deriva proprio dallo sfruttamento di quest’ultima in modo non sincero. Instaurare un tipo di relazione H2H (human to human) basata sulla falsità e le bugie non ha lunga vita, così come in amore anche nel business.

Immaginate di fare un colloquio di lavoro per un’azienda che cerca una figura professionale diversa dalla vostra. Grazie al vostro modo di fare convincente e un’innata dote di recitazione riuscite comunque ad aggiudicarvi il posto. L’apparenza li ha ingannati. Per quanto tempo pensate possa durare? Come credete reagirà l’azienda una volta smascherati?

E ancora:
Immaginate di vendere un prodotto della vostra azienda raccontando che è stato prodotto in Italia, che l’azienda è orgogliosa del “made in Italy”, che bisogna difendere questi valori ecc… e che poi si venisse a scoprire che la produzione viene fatta in realtà all’estero… Come credete reagirebbe il pubblico? E i clienti?

 

Il potere dell’apparenza

L’apparenza cela al suo interno l’enorme potere di “rappresentare” e come ogni potere nasconde delle responsabilità. Come diceva una celebre frase dello zio Ben (si, proprio lo zio di Peter Parker, alias Spider-Man):

“Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”

Per quanto la frase di un fumetto possa sfigurare a confronto con citazioni e teorie presenti in un tomo qualunque di marketing, il significato non perde di profondità: che tu sia una persona, un’impresa o un’istituzione hai la responsabilità (e il dovere) di essere sincero con te stesso e con chi ti relazioni.

 

Personal Branding e Brand Identity 

Nel personal branding per esempio ci sono persone che, senza accorgersene e in buona fede, diventano delle figure stereotipate di un modello a cui mirano nel vano tentativo di migliorarsi, imbrogliando se stessi e gli altri.

Così come quelle aziende che, seguendo i trend di comunicazione, scelgono di comunicare con toni e stile moderno ma incoerente e incompatibile con l’identità del brand.

Il mio consiglio nel personal branding è quello di essere sé stessi mettendo in risalto le proprie reali qualità e imparare a venderle al meglio.

Così anche per le aziende: bisogna fare una ricerca introspettiva e scovare punti deboli e di forza sui quali fare leva, esaltando le reali qualità lasciando le imperfezioni nell’ombra.

Non mi rimane che augurare “buon’apparenza a tutti!”

Brand Strategy Consultant & Brand Identity Designer for Startup & PMI

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